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(20/01/2010)
La Regione Toscana ha definito le Linee guida per la valutazione delle emissioni di polveri provenienti da attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico o stoccaggio di materiali polverulenti. Queste Linee Guida rappresentano un importante strumento di valutazione preventiva e la Provincia di Firenze ha richiesto il supporto tecnico-scientifico di ARPAT, per consentire di quantificare le emissioni prodotte da attività polverulenti sottoposte a verifica o valutazione di impatto ambientale. Tale problematica ha assunto importanza in seguito all’entrata in vigore del Testo Unico sull’ambiente che dispone l’obbligo di autorizzare esplicitamente chi intende effettuare, in modo non occasionale ed in un luogo a ciò adibito, in assenza di un impianto, attività di lavorazione, trasformazione o conservazione di materiali agricoli, le quali producano emissioni, o attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico, scarico o stoccaggio di materiali polverulenti. A tal fine, il Testo Unico stabilisce le prescrizioni per le emissioni di polveri che l’autorità competente è tenuta a definire tenendo conto della pericolosità delle polveri, del flusso di massa delle emissioni, della durata delle emissioni, delle condizioni meteorologiche e delle condizioni dell’ambiente circostante. La documentazione elaborata dall’ ARPAT è stata adottata dalla Provincia di Firenze, con la deliberazione di Giunta n. 213 del 3 novembre 2009.
Per ulteriori informazioni far riferimento al testo integrale disponibile sul sito ARPAT.
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