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(06.11.2013)
La nuova Norma tecnica UNI 9994-1:2013 prevede che siano effettuate una serie di attività per mantenere in efficienza gli estintori, che devono essere annotate in un apposito registro da tenere a disposizione degli organi preposti ai controlli.
Controllo Iniziale:
consiste in un esame dell'azienda di manutenzione subentrante e deve prevedere una serie di accertamenti: verificare che le iscrizioni e le marcature siano presenti e ben leggibili; verificare l'esistenza delle registrazioni delle attività di manutenzione eseguite sugli estintori d'incendio; controllare che sia disponibile il libretto d'uso e manutenzione rilasciato dal produttore, ove previsto, ecc….
la Sorveglianza:
consiste in una misura di prevenzione, che deve essere effettuata dalla persona responsabile che abbia ricevuto adeguata informazione (ad esempio gli addetti alla lotta antincendio designati e formati). La sorveglianza è finalizzata ad esaminare lo stato dell'estintore tramite l'effettuazione dei seguenti accertamenti: l'estintore e il suo supporto siano integri; l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello; il cartello sia chiaramente visibile, l'estintore sia immediatamente utilizzabile e l'accesso allo stesso sia libero da ostacoli; l'estintore non sia stato manomesso, in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali; le iscrizioni siano ben leggibili; l'indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all'interno del campo verde; il cartellino di manutenzione sia presente sull'apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste; l'estintore portatile non sia collocato a pavimento.
La periodicità dell'attività di sorveglianza è definita in relazione al rischio di incendio presente. Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate. L'esito dell'attività di sorveglianza effettuata deve essere registrato.
il Controllo Periodico:
consiste nel verificare con cadenza almeno semestrale il buon funzionamento dell’estintore, direttamente nel luogo dove è installato senza che sia ritirato dal manutentore. Viene effettuato un esame visivo dell’estintore e dei suoi componenti, oltre che il controllo della pressione del gas propellente tramite manometro o misura del peso, in funzione della tipologia di estintore. Gli strumenti utilizzati per i controlli devono essere tarati e/o verificati;
la Revisione Programmata:
consiste in un controllo approfondito sulla funzionalità di tutti i componenti dell’estintore e comprende anche la sostituzione dell’estinguente e dei dispositivi di sicurezza per le sovrappressioni e di altri vari componenti, oltre che l’ispezione interna del serbatoio. La frequenza dipende dal tipo di estintore;
la Manutenzione straordinaria:
non è prescritta nessuna periodicità, va effettuata ogni volta che le operazioni di manutenzione ordinaria non sono sufficienti al ripristino delle condizioni di efficienza dell’estintore;
il collaudo: consiste nella verifica della tenuta del serbatoio dell’estintore. Anche in questo caso la frequenza dipende dal tipo di estintore.
Per effetto della nuova norma (UNI 9994-1:2013) è ora prevista la possibilità per il tecnico manutentore di mettere “fuori servizio” un estintore ritenuto potenzialmente pericoloso e, a tal uopo, sono state identificate le possibili criticità che possono far ritenere pericoloso un estintore (ad esempio: per un’età superiore ai 18 anni è prevista la messa fuori servizio dell’estintore).
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