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(07-06-2010)
Il 31 maggio 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 - Suppl. Ordinario n. 114, il decreto Legge n. 78/2010 "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", inerente la manovra finanziaria del governo per il 2011-2012.
In materia di sicurezza sul lavoro, due sono le novità ricomprese nel decreto:
1. Soppressione degli enti di ricerca IPSEMA e ISPESL (art. 7);
2. Proroga al 31 dicembre 2010 per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato per le Pubbliche Amministrazioni (art. 8).
Riguardo al primo punto, l' art. 7 "soppressione ed incorporazione di enti ed organismi pubblici; riduzione dei contributi a favore di enti", prevede la soppressione dell'ISPESL (Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro) e l'accorpamento delle competenze in materia di studi, ricerche, controllo del mercato, definizione di linee guida, ecc..., nell'ambito INAIL.
E' il caso di sottolineare che l'ISPESL è l'unico istituto di ricerca in materia di salute e sicurezza dei lavoratori in Italia ed è in grado di autofinanziare il 60% delle proprie spese (35 milioni di euro su 60 milioni di Euro).
Con riferimento al secondo punto, l'art. 8 "razionalizzazione e risparmi di spesa delle amministrazioni pubbliche" rende evidente la dicotomia di trattamento tra settore pubblico e privato, poiché per quest'ultimo resta invariato il termine del 1° agosto 2010 per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato.
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